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Ha lasciato la sua Terni, la sua Ternana e tutto il mondo del calcio, quello vissuto dietro le quinte. Stanotte, dopo una lunga malattia si è spento Ernesto Bronzetti. L’agente Fifa e deus ex machina delle più grosse trattative di calcio mercato degli ultimi anni era nato a Terni 69 anni fa. Dopo aver mosso i primi passi intorno alla Ternana, Bronzetti è esploso dopo aver conosciuto negli anni ‘90 Adriano Galliani entrando nell’orbita Milan. Proprio la società rossonera nel suo sito internet ha espresso in queste ore tutto il suo cordoglio.
“Tutta la famiglia rossonera – si legge nel comunicato – commossa e addolorata, si stringe attorno alla famiglia di Ernesto Bronzetti colpita dalla sua scomparsa. Il cordoglio del Milan per Ernesto, apprezzato consulente rossonero per tanti anni, è intenso e sentito”. Il più grosso procuratore di calcio di tutti tempi, “il maestro dei procuratori”. La Gazzetta dello Sport lo ricorda così: “Il rapporto col presidente Florentino Perez era altrettanto profondo di quello con Galliani. Per le questioni italiane alla Casa Blanca avevano un solo ambasciatore: Bronzetti. Una relazione speciale quella tra Ernesto e Florentino sublimata dall’arrivo di Ancelotti, altra persona molto legata a Bronzetti, al Bernabeu. La profondità del rapporto con Perez era tale che ha resistito anche all’assurdo licenziamento di Carlo, vissuta con sofferenza da Bronzetti. Erano pochi mesi fa. Ernesto lottava già da un po’ contro la malattia e accolse Galliani che venne a Madrid per cercare di convincere Ancelotti a tornare al Milan. Furono giorni intensi, fatti di ricordi, affetti, risate e trattative serrate. La fotografia della vita di Bronzetti, un precursore”.
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